Decodificare il presente, raccontare il futuro
I diavoli è un romanzo di Guido Maria Brera che indaga l’alta finanza come dispositivo di controllo politico. Non racconta la Manhattan yuppie e rampante degli Ottanta, e nemmeno gli eccessi di The Wolf of Wall Street. Dipinge, invece, un affresco dei mercati globali all’indomani del crac dei mutui subprime e durante la grande crisi che è seguita, ai tempi dell’attacco ai debiti sovrani della periferia europea. I diavoli porta a galla le più profonde contraddizioni della società in cui viviamo, anticipando alcuni dei nodi cruciali del futuro. L’universo narrativo del romanzo ha continuato a vivere oltre le pagine del libro espandendosi nell’omonimo sito attraverso la sezione del Tredicesimo Piano. Qui il racconto si snoda grazie a tre personaggi chiave: Derek Morgan, il “generale” delle Borse intercontinentali, guidato soprattutto dall’ansia di difendere - a qualsiasi costo - lo status quo, l’incarnazione del potere; Bruno Livraghi, il cinico raider che guida uno dei più importanti hedge funds americani, l’incarnazione del profitto; e Philip Wade, un intellettuale malinconico figlio del Novecento che insegna storia contemporanea al Birkbeck College di London City, l’incarnazione della classe media vittima della grande crisi e dei lavoratori travolti dalla tempesta finanziaria. Li ritrovate tutti qui, nella nota formula della fiction o in quella più spiazzante delle “fanta-interviste” a raccontarvi il mare in bufera della contemporaneità. Buona “navigazione”.