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MONITOR


gio 9 marzo 2017

MERCATI, COME IL FAR WEST

Negli ultimi giorni l’immagine del Far West riaffiora spesso sui mercati incrinandone la forzosa quiete. Crescono le incertezze europee legate alle prossime elezioni in Olanda e Francia, e si materializza lo spettro Frexit targata Front National. Tra il debutto in borsa di Snapchat e le fibrillazioni legate alle banche italiane, ecco quello che accade sui mercati.

Da qualche giorno i primi, timidi raggi di un sole primaverile ci svegliano dal torpore dell’inverno, mentre un soffice e avvolgente manto di neve continua a congelare i mercati. Un’inverosimile, glaciale quiete tiene prigionieri i mercati, fissati – ormai da oltre due mesi – in un sottile e stretto trading range: mercati agitati da un intrinseco desiderio di salire, ma frenati da paure che maturano su diversi fronti.
«Grande è la confusione sotto il cielo, perciò la situazione è favorevole» affermava Mao Tse-tung. Ed era uno che se ne intendeva. Oggi dovremmo rovesciare la celebre citazione: «Grande è la calma sotto il cielo, perciò la situazione non è delle migliori». Sotto il cielo delle sterminate distese del Far West, regnava un’apparente calma, ma raramente ciò corrispondeva alla realtà, che si rivelava ben più cruda e spietata. Negli ultimi giorni l’immagine del Far West riaffiora spesso sui mercati e rompe la forzosa quiete.
«Grande è la confusione sotto il cielo, perciò la situazione è favorevole» affermava Mao Tse-tung. Ed era uno che se ne intendeva. Oggi dovremmo rovesciare la celebre citazione: «Grande è la calma sotto il cielo, perciò la situazione non è delle migliori».
Madame Marine Le Pen, candidata all’Eliseo, ha ribadito a più riprese nei giorni scorsi il desiderio di uscire dall’Europa e tornare a denominare il debito francese in franchi… E così gli strategist si sono scatenati nel gioco delle proiezioni, redigendo ricerche sulle eventuali conseguenze di una ridenominazione del debito in franchi, sul costo e soprattutto sulle conseguenze per l’intera Eurozona. Marine Le Pen suscita grandi simpatie nell’alleato al parlamento europeo, l’olandese Geert Wilders, capo del Partito per la libertà, che quasi tutti i sondaggi danno in testa nelle elezioni del 15 marzo. La scorsa settimana Wilders ha ribadito il suo programma: l’intenzione di far uscire i Paesi Bassi dall’euro, abbandonare la «bestia di Bruxelles» (colorita definizione di Unione Europea) e vietare l’ingresso ai musulmani in Olanda. Madame Le Pen e Mister Wilders ci ricordano come forse il Far West non sia soltanto la terra inesplorata e lontana, bensì la cifra segreta di una realtà prossima: la nostra.
A proposito di bandi anti-Islam, lo sguardo si allunga verso l’altra sponda dell’Atlantico, all’America di Donald Trump, dove Snapchat ha inaugurato una nuova forma di Far West finanziario, collocando nell’initial public offering azioni che non prevedono alcun diritto di voto per i nuovi azionisti sottoscrittori, a cui – pertanto – viene riconosciuto soltanto il diritto al dividendo (quando e se mai Snapchat diventerà profittevole), ma non potranno partecipare alla vita societaria dell’azienda. Una governance che un esponente di un fondo pensione californiano ha definito da “Repubblica delle banane”.
E infine, venendo a casa nostra, ieri Bloomberg ha pubblicato un articolo in cui JP Morgan, la maldestra regista dell’operazione di salvataggio privato del Monte dei Paschi di Siena poi miseramente naufragato (sì, a volte ritornano), suggeriva di vendere i bond bancari senior di Banca Popolare Vicenza e Veneto Banca, perché il rischio bail-in di queste due banche è ben più alto di quello percepito dal mercato. Secondo l’analista di JP Morgan, i due istituti di credito potrebbero non essere autorizzati dall’Unione Europea ad accedere alla ricapitalizzazione precauzionale. A quel punto l’unico scenario possibile sarebbe l’applicazione del bail-in con perdite inflitte anche ai detentori di titoli senior. Il panico si è subito scatenato sul mercato con i titoli senior delle due banche venete che, in due giorni, hanno perso quasi l’8%.
Talvolta, coltiviamo l’esotica nostalgia del vecchio Far West. Senza andare così lontano nello spazio e nel tempo, basterebbe fermarsi alle parole di Dante: «Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiere in gran tempesta, non donna di province, ma bordello!»

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