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MONITOR


sab 25 giugno 2016

«ERA CHIARO DA TEMPO: È IL MOMENTO DI PENSARE L’IMPENSABILE»

«Perchè quelli come me hanno sbagliato tutto, Roby. E non vogliono capirlo». In questa risposta del Padre Massimo al figlio, risiede una metafora di speranza, l'unica possibile, quella del dialogo volto a costruire l'Europa che verrà, ma nel frattempo: «Padri contro figli. Vecchi contro giovani. I diritti degli uni contro l’invisibilità degli altri. Tutti ugualmente condannati a un gelo senza fine». I Diavoli, Guido Maria Brera (Rizzoli, 2013)


«L’impensabile sta avvenendo. Si è avviata una doppia reazione a Brexit, finanziaria e politica. Ma la reazione finanziaria, almeno finora, è limitata. Mi preoccupa di più quella politica». Il Ministro Padoan commenta così dalle pagine del Corriere della Sera l’esito del referendum sulla Brexit. E aggiunge: «Dobbiamo pensare l’impensabile. C’è un cocktail di fattori che potrebbe portare a varie soluzioni, compresa un’ulteriore spinta alla disintegrazione. C’è un’insoddisfazione profonda su immigrazione, sicurezza, economia: l’occupazione e la crescita migliorano, ma non abbastanza. E c’è la tendenza a pensare che le soluzioni nazionali funzionino meglio di quelle europee».
Una volta che si manifesta, il social unrest (il disordine sociale) può innescare conseguenze a catena e generare gravi ripercussioni al di fuori della zona in cui si è verificata l’origine dei disordini. In una società globalizzata, il social unrest travalica frontiere e supera confini producendo esiti molteplici. In un sistema aperto e connesso, gli eventi possono causare un “effetto valanga” con ripercussioni planetarie, perfino quando questi eventi non vengono raccontati dai media.
«Tu non vedrai rivoluzioni, vedrai solo rivolte, barbarie e il social unrest. L’occidente si sta suicidando. Anzi, lo state uccidendo mentre passeggiate tranquilli sul ponte del Titanic. Quel denaro che continuate a stampare è falso anche se esce da una zecca, non vale un cazzo. Tra vent’anni un cinese o un indiano comprerà anche te»  I Diavoli, Guido Maria Brera (Rizzoli, 2013)
Molti governi non sembrano in condizione di gestire le grandi sfide economiche di questo tempo. E così le prospettive di crescita globale rimangono ostaggio del debito e della crisi delle politiche dell’Unione Europea e degli Stati Uniti
Una volta che il Social Unrest (il disordine sociale) si manifesta può innescare ulteriori conseguenze e portare a rischi secondari al di fuori della zona in cui si è verificata l’origine dei disordini. In una società globalizzata, il Social Unrest può agire come innesco di ramificazioni transfrontaliere. Grandi o anche piccoli eventi locali  possono causare “effetto valanga” in tutto il mondo, anche se tali eventi non vengano ripresi dai Media.
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