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MONITOR


mar 17 maggio 2016

LA RIVOLUZIONE DELL’ARIA

17 MAGGIO 2016 – Più trasporto pubblico, maggiore mobilità ciclistica, riduzione del 30% del traffico privato e commerciale nelle aree urbane, investimenti su energie rinnovabili, gestione responsabile dei rifiuti, tutela del verde urbano. Sono questi alcuni dei punti chiave di un decalogo elaborato dall’Associazione Cittadini per l’Aria in collaborazione con I Diavoli, per essere sostenuto dai cittadini italiani e fatto proprio come impegno vincolante dai candidati sindaci alle prossime elezioni amministrative di giugno 2016.
Grazie al sostegno di numerose personalità provenienti dal mondo dello spettacolo, della cultura e dello sport (tra cui il premio Nobel Dario Fo, Caterina Balivo, Geppi Cucciari, Carlo Conti, Filippo Timi e Arisa) la #rivoluzionedellaria può diventare una realtà anche nel nostro Paese, dove ogni anno muoiono prematuramente oltre 35.000 persone a causa dell’inquinamento atmosferico, dieci volte il numero delle morti causate dagli incidenti stradali.
Nell’ambito di un cambiamento che non è più rinviabile, i candidati sindaci possono giocare un ruolo determinante, come dimostrato dal nuovo primo cittadino di Londra, Sadiq Khan, che in una recente intervista al Corriere della Sera ha indicato la lotta all’inquinamento tra le priorità della sua amministrazione, assieme a integrazione e sicurezza. «Se dieci, venti grandi città in Italia aderiranno a questo decalogo – si legge nell’appello – migliaia di morti premature saranno evitate ogni anno e migliorerà la vivibilità delle nostre città. In qualche caso si tratta di misure che poco hanno di innovativo. La rivoluzione è metterle in pratica, subito».
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Leggi anche INQUINAMENTO, L’ITALIA TAGLIA I LIMITI La denuncia degli ambientalisti: il Governo è lontano dalle direttive Ue e aggiusta “al ribasso” le emissioni nocive GREEN ECONOMY La lotta per l’ambiente è inscritta nel processo capitalistico. Di più: è un mezzo di produzione. Deve creare valore e nuova cittadinanza, nuove forme d’inclusione. Solo così si salva il pianeta. Solo noi, possiamo. 

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