“Non sono negoziabili le condizioni per accedere al mercato unico, ogni accordo con Stati non Ue ha il proprio equilibrio di diritti e di obblighi. La soluzione per non avere frizioni nei commerci è stare nel mercato unico, sotto questo profilo l’unico modello possibile è Norvegia-plus. Ma se si rifiuta la libertà di circolazione non si può far parte dello spazio economico europeo”. Le parole sono di Michel Barnier, capo negoziatore europeo per la Brexit, in una recente intervista al Messaggero.
Il ragionamento è il seguente: “Lasciando il mercato unico, il settore finanziario britannico perde automaticamente il passaporto finanziario” e quindi il permesso di muoversi in uno Stato europeo.
L’Unione europea non ha alcuna intenzione di concedere un divorzio privilegiato a Londra. Nonostante gli auspici della May, Bruxelles non permetterà che il Regno Unito possa stringere nuovi accordi commerciali con Paesi terzi. E neanche che gli interessi della City siano protagonisti delle trattative.